La scuola non si ferma

La grande macchina formativa dell’Istituto Sacro Cuore , messa in moto da più di 60 anni, non si è fermata neanche davanti alla pandemia causata dal covid – 19. La diffusione così inaspettata e repentina del coronavirus ha purtroppo costretto l’Italia intera ad attraversare un periodo di lockdown che ha visto, come immediata conseguenza, la sospensione di moltissime attività e l’attivazione di una nuova modalità lavorativa nonché comunicativa.

Nell’ambito dell’ istruzione e della formazione, il MIUR ha subito attivato la DAD – Didattica A Distanza, che ha visto impegnati, da casa, i docenti del nostro paese al fine di garantire la non sospensione della didattica ma soprattutto la non interruzione del processo formativo che ogni alunno aveva attuato fino al blocco.

Il gruppo docenti dell’ISC (Istituto Sacro Cuore) ha accettato positivamente questa realtà, intesa come avventura da affrontare al pieno delle forze, alimentate dall’amore che ogni insegnante prova per ogni singolo suo alunno. La DAD attuata dalle docenti ha visto, infatti il coinvolgimento attivo sia gli alunni che delle famiglie, a cui va il nostro sincero ringraziamento per la collaborazione offerta.

Diversi sono stati i canali di comunicazione adottati dalle docenti: in seguito a un Collegio dei Docenti svoltosi online, si è deliberato che le docenti dovessero comunicare con gli alunni attraverso il canale di Whatsapp. Questo perché, in un primo momento non era possibile prevedere quali derive disastrose si sarebbero palesate nello scenario dell’istruzione. Nel momento in cui era sempre più concreta la possibilità di un non riavvio dell’attività scolastica in presenza, si è proceduto alla convocazione di un altro Collegio Docenti, sempre in modalità on line. In tale occasione sono state definite, in modo unanime, quali sarebbero state le direttive seguite dal corpo docente per l’attuazione della DAD al fine di garantire il proseguo della formazione dei propri alunni, il cui benessere è stato sempre il perno fisso dell’agire dell’Istituto. Il Collegio infatti ha deliberato che sia per le sezioni della scuola dell’Infanzia che della scuola Primaria dovesse essere adottata la piattaforma Edmodo, sulla quale, ogni docente, ha creato delle classi virtuali a cui ogni singolo alunno si è iscritto. In maniera unanime, inoltre, ha deliberato che dovesse essere attuata una didattica asincrona caratterizzata dalla interazione tra docenti e alunni secondo criteri ben precisi; sono stati infatti inviati, sia dalla scuola dell’infanzia che dalla scuola primaria, video in remoto riguardanti le diverse unità di apprendimento. Agli alunni inoltre venivano trasmesse attività di verifica che erano reinviate alle insegnante in base a scadenze, stabile dalle stesse. Anche le docenti della scuola dell’infanzia hanno proceduto in questo modo, supportando i loro piccoli alunni con la trasmissione di schede, canzoni e filastrocche finalizzate all’acquisizione delle competenze nei diversi campi di esperienza.   Fiore all’occhiello di questa nostra avventura sono stati i lavori eseguiti dai più piccoli, dai bambini del progetto primavera che animanti dalle incantevoli storie inviate tramite Whatsapp, hanno ricoperto un ruolo importante in questa nostra avventura.

maestra  Margherita Improta

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